Che Steven Spielberg coi dinosauri ci sappia fare, è ormai cosa nota: basti pensare al suo Jurassic Park, film del 1993 che aveva riscosso uno straordinario successo e ancora oggi è ricordato come una delle sue migliori pellicole.
Proprio per questo non è certo una sorpresa il fatto che Terra Nova, la nuova serie televisiva di cui è co-produttore, abbia fatto il boom già alla sua prima puntata, andata in onda ieri alle 21.00 su Fox: la caratteristica principale della serie è quella di essere ambientata ottantacinque milioni di anni fa, proprio all’epoca dei dinosauri, epoca nella quale finiscono i protagonisti in seguito a un viaggio indietro nel tempo.
La storia si apre infatti nel 2149, quando la Terra è ormai andata in rovina a causa del sovrappopolamento e dell’inquinamento ambientale, tanto che l’unica soluzione per salvarla consiste nel tornare indietro nel tempo e riparare agli errori commessi dall’uomo, che deve così ripartire dalla Preistoria.
Tra i coloni incaricati della difficile missione, troviamo la famiglia Shannon, composta dai genitori Jim (poliziotto interpretato da Jason O’Mara) ed Elisabeth (medico impersonato da Shelley Conn) e dai figli: il diciassettenne Josh (Landon Liboiron), la sorella Maddy (Naomi Scott) e la piccola Zoe (Alan Mansour).
Nei primi episodi si è rilevato un alto tasso d’azione, che ha saputo catturare il pubblico: questo, unito alla drammatica tematica ambientale (secondo Spielberg nel 2149 gireremo tutti con una mascherina sul volto, a causa della scarsità di ossigeno), ha fatto sì che la serie sia già in assoluto una delle più seguite.
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